sábado, 25 de junio de 2016





Ci sono cose nelle quali noi mortali ci perdiamo come un 

vecchio nel posteggio di un grosso centro commerciale.


Stiamo lì, sul filo del rasoio dei minuti persi e delle giornate

che stanno per arrivare.


Quando siamo venuti al mondo a nessuno di noi é stato detto 

che il gioco era questo, che i giorni vengono regalati, mai 

venduti e mai sprecati.


Ho corso come una pazza per cercare di arrivare, per 

stancare così tanto l’altra me che quasi non mi sono accorta

che in questa corsa sono passati cinque anni, di quelli 

importanti, di quelli che ti fanno invecchiare, di quelli che 

fanno marcire gli alberi più grossi.


Sono.


Vengo del freddo e adoro consumarmi sotto un clima caldo

che schiaccia il mondo, che ci rende tutti uguali come la 

morte, come il sesso.



E ti scopo. E mi piaci. Ma non godo. Non con l’anima…

Forse pure le nostre scopate sono solo a metà.



 Ti ho detto che mi ero innamorata di te: forse sono come 

Alice: «que dice que te quiere cuando ya te ha abandonado».



* Corrección: Mirko TB.





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